
Abbiamo bisogno di liberarci dalla confusione, dalla frenesia di comperare, dalla violenza verbale e fisica, dalla stupidità, dalle ridicole standing ovation della tv, dalle urla, dalla presunzione degli ignoranti, dal razzismo dilagante, dalle fake news, dai cretini che si fanno chiamare “haters”, dalla mala educazione che ricevono i bambini, dal dio denaro, dal dio potere, dalla tv spazzatura, dai maschilisti, dai manipolatori di tutti i tipi, dai corrotti e dai corruttori, dai ladri, dai ladri in guanti bianchi, dalle promesse elettorali, dai litigi dei talk show, dagli influencer, dalla pubblicità dei profumi, del lusso, dall’anoressia delle modelle schiave, dagli apericena, dal rosa quando è “il colore delle femminucce”, dai giocattoli “da maschio”, dalle teste chine sul cellulari, dalla propaganda, dalle dirette Facebook, dai politici in campagna elettorale perenne.
Abbiamo bisogno di silenzio, di educazione, di rispetto, di cultura, di Valori.
Abbiamo bisogno di liberarci dall’ignoranza.
E per farlo dobbiamo ribellarci. Adesso. Tutti. Ognuno nel suo piccolo. E prima che sia troppo tardi.
#ribellione culturale.