Cari lettori che mi chiedete consiglio, siete diventati davvero tanti e purtroppo non riesco più a rispondere a tutti. Mi piacerebbe molto, ma proprio non ci riesco.
Posso dire, però che molte delle lettere pongono domande alle quali ho già risposto molte volte. Quindi si tratta di avere la pazienza di cercare nel primo blog e nel nuovo sito. Per favore, fatelo, prima di scrivermi.
Quando riuscivo a rispondere a tutti era perché eravate di meno, e perché non avevo ancora scritto i due libri. Adesso, però, quando mi chiedete “Sono disperata! non riesco a gestire la classe!”, o “Mio figlio non vuole studiare! Si comporta male!” avete ben due interi libri per avere un aiuto (molto superiore a quello che potrei darvi con un lettera).
C’è chi mi chiede se gli cerco io gli articoli con i quali ho risposto agli stessi quesiti 🙄; o se posso dirgli in quale parte del libro può trovare la risposta che gli serve 🤔. Molti continuano a chiedermi consigli anche via chat😲 , e se rispondo di scrivermi, non vogliono perdere neanche un minuto a cercare e mi chiedono qual è il mio indirizzo mail😱. C’è chi si arrabbia se non voglio dare il mio numero di telefono😵. C’è chi si arrabbia se la risposta non è quella che voleva (voleva avere dritte su come farla pagare agli insegnanti) 😣. C’è chi si arrabbia se tardo a rispondere. 🤔🤔
Ci sono persone davvero disperate (c’è perfino qualche ragazzo che dice di volersi suicidare) e naturalmente quelle passano avanti a tutti.
A molti, quindi, rispondo in privato, ma nessuno lo può vedere, naturalmente.
Questo per dare un’idea di quello che c’è dell’impegno che c’è dietro le quinte delle risposte.
Quindi: rispondo con piacere, ve lo assicuro.
Se non rispondo è perché non posso proprio. Per favore, non mi ponete quesiti via chat. Per favore, cercate in tutto quello che ho scritto se trovate già una risposta.
Grazie a tutti.