Quello che scrivo è indirizzato a tutte le persone che – in qualsiasi modo – sono interessate a leggere riflessioni sull’educazione, sulla Scuola, sui bambini, sui ragazzi, sulla società, sulla didattica, sui libri e sulla lettura.
Nessuno è obbligato a leggere o a essere d’accordo su quello che scrivo, però.
E io non sono obbligata a scrivere quello che vuole chi mi legge, perché mi riservo il diritto di dire sinceramente quello che penso, che è il frutto di tutto quello che ho letto e studiato, delle persone che ho incontrato e con le quali mi sono confrontata, e soprattutto della mia esperienza sul campo.
Potete condividere tutti i testi del sito, ma vi chiedo di citare sempre il nome dell’autrice o il link all’articolo.
Buona navigazione e buona lettura!