Non dimentichiamoci di lui.
Lo schiavo Iqbal. Il martire Iqbal.
Il bambino Iqbal.
Oggi quel bambino pachistano, Iqbal Masih, avrebbe 36 anni, se non lo avessero ammazzato, un 16 aprile di tanti anni fa.
Aveva solo 12 anni.

All’età di quattro anni lavorava già in una fabbrica di mattoni. A cinque anni i suoi familiari si indebitarono e lo cedettero a un fabbricante di tappeti per l’equivalente di 12 dollari. Nel 1992 riuscì a fuggire dalla fabbrica di tappeti. Nel 1993 cominciò a partecipare a conferenze internazionali sui diritti dei bambini, fornendo la sua testimonianza sui bambini ridotti in schiavitù e costretti a lavorare in condizioni terribili.
Il 16 aprile 1995 Iqbal Masih venne assassinato, mentre tornava a casa in bicicletta.
La breve storia di Iqbal è finita.
Guardatelo negli occhi e ricevete il suo messaggio.
Leggete la sua storia su internet. Guardate quello che trovate su youtube. Dedicategli un po’ del vostro tempo, a casa e anche in classe. Per costruire con i nostri figli e i nostri alunni un mondo migliore.
Guardatelo negli occhi e ricevete il suo messaggio.
Perché la sua morte non sia stata inutile.
Cominciate da questo video.
O da questo
Per far riflettere i miei alunni su questo argomento molti anni fa ho insegnato loro a scrivere delle poesie, tutti insieme. Ecco il risultato.
Cuori di bambino
Pubblicato da ISABELLA MILANI
