La mia intervista su Donna Moderna: mandare o no i bambini a scuola da soli?

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La domanda ” Dobbiamo mandare o no i bambini a scuola da soli?” è un classico dei problemi dei genitori durante gli ultimi anni della scuola elementare. Anche se non di tutti, bisogna dire. Ci sono genitori che accompagnano i figli fino a scuola anche in terza media. Se potessero, salirebbero con l’auto anche le scale e li depositerebbero proprio in classe. Lo si può vedere fuori da ogni scuola. E questo atteggiamento, che cerca di evitare ogni problema, non è l’ideale per un’educazione all’autonomia.

Nella società di oggi la mancanza di autonomia dei bambini e dei ragazzi è molto evidente ed è un problema  non indifferente. Bisognerebbe trovare tutte le occasioni per dare loro delle responsabilità, per farli sentire grandi  e per dimostrare loro la nostra fiducia.
È proprio così che diventano responsabili; responsabilizzandoli.


L’articolo “Vado da solo” uscito su Donna Moderna suggerisce che l’andare a scuola da soli può essere l’occasione per indirizzarli verso l’autonomia. Leggete l’articolo su Donna Moderna n° 42 del 4 ottobre 2017

Credo che possa essere utile aggiungere qualche consiglio pratico:

  • Quando siete per strada con il bambino, fin da quando è piccolo, e soprattutto quando comincia ad andare a scuola, ricordate che dovrà imparare a camminare da solo per strada, senza mettere in pericolo la sua vita e rispettando gli orari stabiliti dalla Scuola. E siete voi quelli che devono insegnargli.
  • Addestratelo ad attraversare: “devi sempre guardare bene a destra e a sinistra”; “non attraversare mai di corsa”; “se per caso ti accorgi che arriva una macchina che non avevi visto, fermati! È più facile per un’auto evitare un ostacolo fermo che uno in movimento”, e così via.
    “Se c’è il semaforo aspetta sempre il verde, anche se non c’è nessuno”. Ricordatevi che se quando siete con lui attraversate con il rosso gli state insegnando a farlo!
  • Se intendete mandarlo con il bus, addestratelo prima, allo stesso modo.
  • Insegnategli anche che non deve cambiare strada, non deve tornare indietro per andare incontro all’amico, o a comperare una penna;  non deve fermarsi a chiacchierare, soprattutto se si tratta di sconosciuti.
  • Se lo accompagnate in macchina perché abitate lontani, non portatelo davanti alla scuola. Lasciatelo un po’ prima, in modo che possa sperimentare anche lui che cosa significa essere autonomi.

Solo quando vedrete che segue bene tutte le vostre istruzioni sarà pronto per andare da solo. Diciamo in quarta o quinta elementare. A questo punto, vi consiglio di fingere di essere tranquillissimi, e di non ripetere le mille raccomandazioni che gli avete già fatto. Limitatevi a dire “Stai attento e vai tranquillo, perché sai già come fare”. Se siete persone un po’ ansiose, controllatelo da lontano, a sua insaputa, in modo che non vi veda assolutamente. Altrimenti dareste un bel colpo alla sua autostima!

State tranquilli: per strada ci sono tanti altri genitori e tanti ragazzini. Gli automobilisti stanno attenti, in prossimità della scuola.

 

 

 

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